Perché Diciotto Buche?

Perché proprio 18 buche?
È una delle nozioni fondamentali del golf, e per tutti i golfisti è una cosa scontata, ma…

Se poneste questa domanda ad uno scozzese o ad un irlandese molto probabilmente vi risponderebbe che il motivo è chiaro: in una bottiglia di whiskey ci sono esattamente 18 shot!

Infatti la leggenda dice che, nel XVIII° secolo, i Soci di St.Andrews si riunirono per darsi una misura per il giro convenzionale. Si narra quindi che un Signore dichiarò che la sua fiaschetta di whiskey gli durasse ESATTAMENTE 18 buche. Il Gran Consiglio approvò e questo non cambiò più; anzi, divenne lo Standard a livello mondiale per tutti i campi!

In realtà il motivo per il quale giochiamo 18 buche in un “giro” è abbastanza casuale, e risale al periodo in cui il golf non era ancora ben codificato e in cui ogni club scozzese giocava secondo regole proprie.

Fino alla seconda metà dell’ ‘800 ogni campo aveva un numero diverso di buche, che dipendeva semplicemente dalla migliore disposizione possibile nel terreno di proprietà del club.

Inizialmente,il Royal & Ancient St. Andrews golf links (R&A), il campo più antico e più illustre del mondo (e depositario delle Regole Ufficiali), aveva 22 buche. Dato che le prime e le ultime 4 buche erano troppo corte, nel 1764 vennero unite formando quelle che oggi sono la 1, la 2, la 17 e la 18, arrivando così (casualmente) al fatidico numero 18.

Nella prima edizione delle regole del golf dell’R&A, del 1858, viene definito per la prima volta un “giro” di golf con la frase: ”una gara completa è definita come un giro dei Links, ovvero 18 buche”.

Inizialmente questa regola si applicava solo a St. Andrews. Fino al 1889 infatti l’Open Championship si giocava in rotazione a Prestwick, Musselburgh e St.Andrews, aventi rispettivamente 12, 9 e 18 buche, con il torneo che veniva disputato su un totale di 36 buche.

Fu solo grazie alla grande influenza e importanza dell’Old Course e dell’R&A che le 18 buche si sono stabilite come standard, portando tutti gli altri club a modificare o ricostruire i propri percorsi per seguire questo esempio.

Fonte: NotizieGolf – https://notiziegolf.it/